RB 4,75-77 – Ecco, dunque, gli strumenti dell’arte spirituale. Se noi ce ne serviremo giorno e notte senza stancarci per riconsegnarli nel giorno del giudizio, riceveremo dal Signore la ricompensa che egli stesso ci ha promesso dicendo: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste Dio ha preparato per coloro che lo amano.
Questo capitolo, come abbiamo visto, è una di raccolta di versetti, o sarebbe meglio dire di spunti di riflessione, che Benedetto paragona a degli attrezzi. All’inizio di questo percorso ci ha voluto descrivere gli strumenti che abbiamo a disposizione sul nostro bancone di lavoro. Il cammino spirituale è un lavoro di artigianato, un’arte, dove utilizzeremo ogni strumento al momento opportuno. Non si usano tutti insieme, ma in base alla situazione, guidati da sapienza e discernimento.
Occorre imparare a utilizzare ogni strumento, scoprire come ciascuno ci può aiutare, avendo di mira la meta. Come un artista partiamo da un materiale grezzo dal quale dobbiamo far emergere tutte le potenzialità nascoste. Questo materiale è la nostra vita che già è depositaria di grandi doni che devono essere scoperti e fatti fiorire. Dio ci ha già ricolmati dei suoi doni, ma questi devono essere riconosciuti e fatti maturare.
Scoprire il progetto di Dio su di noi è l’impegno di tutta la nostra vita. Ma questo progetto non dobbiamo immaginarlo come un manuale di istruzioni dove tutto è spiegato nel dettaglio e va solo messo in pratica. Assomiglia di più all’intuizione di un artista che misurandosi con la materia ne scopre e ne fa emergere sempre meglio i particolari. E’ qualcosa che Dio costruisce con noi.
In questo progetto c’è tutto l’amore di Dio per noi. Lo scopriremo usando questi strumenti, lavorando su di noi con pazienza e perseveranza. Ogni opera d’arte richiede il suo tempo. Pensiamo a grandi artisti come Leonardo, Michelangelo, a volte ci sono delle apparenti pause perché vi sono delle difficoltà, degli aspetti che devono chiarirsi o maturare, ma nulla è inutile.
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